(20.10.43.7) CASO 4 - Esempio di assegnazione Montante in caso di votanti con predominio relativo:
Ipotizzando:
Quattro scelte indicate con A, B, C e D che ricevano, nella stessa Compagine di votanti, lo stesso numero di Quote%-Votabili;
che nel Montante-Fionda-Compagine NR vi siano 13 Quote%-Eccedenti equivalenti al 13% di tutti i Titolari di quella articolazione;
che i votanti di una compagine siano nr 7 aventi ognuno le seguenti Quote%-Votabili nel rispettivo Voto100-Titolare:
Compagine-1 Mista A = 3 e vota la scelta A;
Compagine-1 Mista B = 3 e vota la scelta B;
Compagine-1 Mista C = 2 e vota la scelta C;
Compagine-1 Mista D = 1 e vota la scelta C;
Compagine-1 Mista E = 1 e vota la scelta D;
Compagine-1 Mista F = 1 e vota la scelta D;
Compagine-1 Mista G = 1 e vota la scelta D.
Le scelte totalizzano:
A = 3 con nr 1 votante;
B = 3 con nr 1 votante;
C = 3 con nr 2 votanti;
D = 3 con nr 3 votanti.
A parità di maggior valore il Montante si divide per il nr di tali scelte. Si avrebbe però che i votanti A e B, da soli, assegnerebbero metà del relativo Montante. Questo viola la regola per cui un solo votante non possa assegnare il Montante o parte di esso, così come pure nemmeno due soli votanti della stessa Compagine possano assegnare tutto o parte del loro Montante;
In questo caso l’assegnazione non sarebbe ripartita per le scelte A e B in quanto pur egualmente maggioritarie sono espressione non collegiale, ma verrebbe ripartita solo fra le scelte C e D. Per cui la Scelta C riceve 3 Quote%-Votabili più metà del Montante, ovvero 6,5% e lo stesso riceve la Scelta D.