screenshot 2024-03-12 120421
screenshot 2024-03-12 120421
screenshot 2024-03-12 120421
manraytracuiunafotolitografialesamoureux-alheuredelobservatoire

- Versione struttura del sito 2.0 aggiornata al 01-01-2024

- Dati aggiornati al 20-12-2024

zzz10secondscountdown
naviga 01 info generale
occhio
logodemosinergia
antoniocampoprofilo

PROGETTO DIDATTICA

DIGITALE INTEGRATA

Organizzazione scolastica territoriale e carriera insegnanti.

 

Premesso che si vuole risolvere quattro problemi insieme.

 

1.      Il problema dei costi impropri che l’organizzazione territoriale scarica su comunità, famiglie e studenti;

2.      Il problema della carriera degli insegnanti e una parte di stipendio legata ad una professione più articolata, a maggiori incombenze ed a maggiori capacità dimostrabili oggettivamente;

3.      Il problema dei trasferimenti e della sede scolastica in cui si è assegnati per soddisfare le esigenze didattiche territoriali e la propria residenza familiare utilizzando telelavoro ed alloggi di servizio temporanei;

4.      La personalizzazione della didattica sullo studente che non sia selettiva ma di potenziamento delle sue capacità e di orientamento unita alla possibilità della formazione continua anche del lavoratore e della riqualificazione del non occupato stabilmente;

 

Aspetti organizzativi

 

1.1 organizzazione territoriale delle strutture didattiche:

 

ogni bacino didattico ha un’area territoriale che si sovrappone geograficamente parzialmente con almeno altri 3 bacini territoriali

ha un targhet approssimativo di 10.000 studenti e una consistenza approssimativa di 1000 cattedre con un rapporto 1 a 10 di tutte le classi d’età ovvero da 0 a 110 anni;

ha almeno 3 sedi centrali più tante sedi di prossimità che assicurino per 80% una sede didattica diffusa o centrale raggiungibile entro i 2 km dalla propria abitazione e per il resto almeno entro i 4 km e opzionare la creazione di una postazione didattica ottimizzata privata presso le abitazioni degli studenti che non possono fruire delle sedi di prossimità;

 

1.2 ogni bacino didattico ha servizi:

 

1.      trasporto dedicato tra le strutture didattiche (capacità di 1/10 del personale scolastico);

2.      alloggio rotazionale per studenti, personale scolastico (capacità di 1/10 del personale scolastico – gli alloggi rotazionali garantiscono periodi di frequentazione fisica nelle sedi centrali in cui si possono fare attività più strutturate);

3.      pulizia e sterilizzazione (esternalizzazione);

4.      manutenzione della strumentazione e attrezzatura, istallazione, ottimizzazione, aggiornamento, istruzione ed assistenza all’uso (personale assunto e docente in corsi di manutenzione ad insegnanti e personale sicurezza);

5.      ristorazione (mensa e catering veicolato nelle sedi diffuse con servizi di ristorazione automatizzata);

6.      sanitario (locale ed in telemedicina);

7.      assistenza disabilità;

8.      tutoraggio di vario tipo (in presenza di assistenza e vigilanza con tutor, in remoto);

9.      amministrativo e legale;

10.   sicurezza e custodia dei locali ed attrezzature.

 

1.3 reclutamento personale:

 

1.      ogni bacino didattico assume direttamente il personale necessario sia insegnanti che tecnico in base alla propria programmazione di offerta formativa in forma collegiale con il corpo docente stabile;

2.      l’assunzione è fatta per titoli, abilitazioni e punteggio ma è discrezionale e richiede 2 anni di prova e nel caso di assunzione definitiva l’assicurazione di un ciclo didattico completo di un livello scolastico del gruppo studenti affidati come insegnanti di riferimento della squadra,

 

1.4 carriera degli insegnanti:

 

Premesso che la carriera ha bisogno di almeno tre ingredienti ovvero:

 

1.      la differenziazione di funzioni e compiti ad ogni grado;

2.      se alcune funzioni rimangono ma solo che queste si svolgono ad un livello più ampio e più complesso;

3.      il passaggio ad un livello maggiore e conseguente remunerazione è subordinato a risultati sopra la media o di eccellenza misurabili;

 

attualmente gli insegnanti hanno solo due livelli ovvero insegnamento con la specializzazione nella materia ed una divisione per materia d’insegnamento oppure si passa alla dirigenza scolastica con abbandono dell’insegnamento.

 

Specializzazione e articolazione della carriera:

 

Nella Didattica Digitale di Vicinanza combinata col metodo didattico a classe ribaltata e l’utilizzo di strumenti digitali (sia a scuola che a casa, sia in compresenza che in connessione, sia in sincrono che in asincrono) si ha un distacco dalla specializzazione nella materia a favore della competenza per le tecniche dell’insegnamento si produce una specializzazione nelle funzioni di:

1.      nella preparazione dei materiali didattici;

2.      nella preparazione dello studente;

3.      nel sostegno e nel recupero;

4.      nel potenziamento;

5.      nella valutazione e certificazione;

6.      nell’orientamento e alternanza scuola lavoro;

7.      nella socializzazione e civismo;

8.      nel coordinare piccoli gruppi per funzione;

9.      nel coordinare grandi gruppi per attività o progetto;

10.   nella collaborazione con il dirigente scolastico;

11.   nella dirigenza scolastica.

 

Nella Didattica Digitale di Vicinanza vi sono anche carriere per il personale non docente ma ne parliamo in altro documento.

 

1.4.1 preparatori di materiali didattici:

 

1.      svolgono la preparazione dei materiali didattici. Tale attività è collegata con la modalità del metodo a classe ribaltata per cui pochi insegnanti si dedicano all’esposizione della parte nozionistica a molti studenti utilizzando o esposizioni in aule magne o con studenti collegati o con registrazioni delle unità didattiche anche preparate con gruppi di assistenza specializzati nella produzione di materiali multimediali di qualità e quindi rendendo disponibili più registrazioni per la stessa unità didattica diversificate per il metodo espositivo alle tipologie di apprendimento degli studenti e con più livelli di complessità dal basico al molto avanzato per andare incontro alle possibilità ed interessi di ogni studente;

2.      I materiali vengono validati da un gruppo d’insegnanti preparatori prima di essere resi disponibili sulla piattaforma didattica digitale per tutta l’Italia;

3.      Chi ha prodotto le unità didattiche registrate o interattive viene remunerato a percentuale in base all’utilizzo, dei loro materiali, da parte degli insegnanti preparatori e degli studenti, (superata una certa soglia di utilizzi base) ed ogni 3 anni dal rilascio viene valutata la performance di miglioramento media avvenuta negli studenti che hanno utilizzato tali materiali e si possono ricevere dei premi o riconoscimenti che aumentano il coefficiente di produttività attribuito come singoli e come gruppo d’insegnanti;

4.      I materiali didattici possono essere preparati anche da ditte e resi disponibili con pagamento a consumo certificato dalla piattaforma e dall’indicazione dell’unità utilizzata preferibilmente dallo studente in sede di certificazione.

 

1.4.2 preparatori di studenti:

 

1.      svolgono la preparazione degli studenti portando le conoscenze acquisibili con i materiali didattici in competenze con esercizio individuale e di gruppo ad unità disciplinare ed a progetto multidisciplinare. Si occupano di indicare ad ogni studente il materiale didattico testuale, registrato, interattivo più idoneo al proprio tipo di apprendimento e poi aiuta nell’esercitazione e nel coordinamento degli studenti per raggiungere gli obbiettivi e la competenza che permette loro di ottenere i risultati minimi nel progetto e i risultati nella certificazione presso terzi;

2.      Segnalano alla propria squadra d’insegnanti a cui appartengono i casi che necessitano di sostegno occasionale o i casi che è auspicabile un potenziamento delle capacità d’apprendimento;

3.      Ricevono premi remunerativi quando la squadra d’appartenenza ottiene risultati di preparazione degli studenti assegnati a riferimento superiori ad alcuni standard definiti per il bacino didattico valutati da terzi.

 

1.4.3 Certificatori:

 

1.      I valutatori dono gruppi da 5 insegnanti specializzati in docimologia che effettuano valutazioni periodiche su tutti gli studenti sulle conoscenze e competenze acquisite e sugli insegnanti preparatori e tutor relativamente alle performance medie di gruppo e d individuali;

2.      Sono remunerati in più quando offrono un numero maggiore di valutazioni su richiesta e se la loro valutazione non si discosta significativamente (in media) da altri gruppi di valutatori che effettuano a campione una seconda verifica.

 

1.4.4 orientatori:

 

1.      Curano un’efficace alternanza scuola lavoro cooperando con le aziende;

2.      Vengono remunerati in più in base al grado di apprezzamento dei responsabili delle attività che cooperano ed in base al grado di soddisfazione degli studenti per le attività di alternanza effettuate.

 

1.4.5 Socializzatori:

 

1.      Curano l’aspetto delle relazioni sociali fra studenti, studenti ed insegnanti, famiglie ed insegnanti, e svolgono educazione di responsabilità civica ed integrazione degli stranieri, dei casi di bullismo o asocialità e casi familiari difficili;

2.      Cooperano con gli assistenti sociali e si occupano del recupero dell’abbandono scolastico entro l’età dell’obbligo.

 

1.4.6 Tutor onorari:

 

1.      Sono insegnanti in pensione che si rendono disponibili in presenza o in remoto a seguire alcuni studenti;

2.      Sono remunerati simbolicamente.

 

1.4.6 Tutor tirocinanti:

 

1.      Sono apprendisti insegnanti in alternanza scuola lavoro che seguono degli studenti non problematici da remoto;

2.      Sono remunerati simbolicamente. Vengono rimborsati di eventuali spese per tale attività. Acquisiscono un punteggio di qualità certificato dagli insegnanti di riferimento degli studenti da loro seguiti.

 

1.4.7 Tutor amici:

 

1.      Sono studenti di un buon livello che affiancano, da remoto, studenti non problematici delle classi precedenti;

2.      Ottengono punteggi qualità nel loro curricolo scolastico.

 

1.4.7 Tutor di presenza:

 

1.      Sono persone accreditate dalla direzione scolastica per la loro affidabilità e competenza ed assicurano la presenza nelle strutture didattiche di prossimità avendo capacità verificate di assistenza tecnica per la preparazione delle postazioni didattiche ed attrezzature locali;

2.      Sono pagati a tempo di presenza.

 

1.4.8 Coordinatori di piccoli gruppi:

 

1.      Sono insegnanti con il compito di coordinare piccoli gruppi scelti dalla dirigenza su nulla osta del corpo docenti permanente;

2.      Sono remunerati in più al crescere del gruppo da coordinare.

 

1.4.9 Coordinatori di grandi gruppi:

 

1.      Sono insegnanti con il compito di coordinare grandi gruppi a progetto scelti dalla dirigenza su nulla osta del corpo docenti permanente;

2.      Sono remunerati al raggiungimento delle finalità del progetto nei tempi e nei livelli di qualità stabiliti (certificati da terzi).

 

1.4.10 Collaboratori dirigente scolastico:

 

1.      Sono insegnanti con il compito di collaborare con il dirigente scolastico scelti dalla dirigenza su nulla osta del corpo docenti permanente;

2.      Sono remunerati al raggiungimento delle finalità delle attività per cui sono richiesti nei tempi e nei livelli di qualità stabiliti (certificati da terzi).

 

1.4.11 Dirigente scolastico:

 

1.      Come vigenza

 

NOTA BENE

 

1.      Gli insegnanti, con un simile tipo di organizzazione:

 

a.      Non sono più soli ad affrontare la preparazione degli studenti affidati e personalizzare l’insegnamento ad ognuno di loro;

b.      Non vengono giudicati e remunerati come singoli ma come squadra e per risultati medi vedendo valorizzata la capacità e l’impegno sia dai componenti della squadra che dalla relativa remunerazione legata ai risultati;

c.      Hanno una progressione della carriera legata all’impegno e alle responsabilità assunte nei progetti e nei coordinamenti fortemente legate ai risultati certificati;

d.      possono lavorare anche da remoto per l’80% del tempo se l’organizzazione lo permette mantenendo risultati superiori alla media e possono fruire degli alloggi rotazionali a pagamento nei periodi in presenza presso sedi lontane dalla loro residenza. Ciò verrebbe incontro a quel personale che per poter lavorare si fa assumere lontano dalla propria residenza che non può spostare agevolmente per ragioni personali:

 

2.      Gli studenti hanno:

 

a.      un insegnamento personalizzato;

b.      una relazione di gruppo sociale curata da specialisti;

c.      un accesso alla didattica presso strutture di prossimità senza costi e tempi di trasporto, senza costi di alloggio;

 

2 Metodo didattico:

 

1.      Premesso che tutti i metodi didattici possono essere efficaci si predilige il metodo didattico a classe ribaltata perché è quello che offre maggiori compatibilità e uniformità sia nelle attività svolte con strumenti digitali da remoto sia in attività con strumenti digitali nella sede ed in presenza di tutti o di parte della classe omogenea di studenti di un bacino didattico composta dai micro-gruppi assegnati a gruppi d’insegnanti.

 

2.1 Personalizzazione della didattica:

 

1.      Relativamente alla personalizzazione della didattica utilizzo dei dispositivi digitali permette:

2.      Un accesso immediato a materiale registrato più adatto al tipo di apprendimento dello studente;

3.      La possibilità dello stesso di non dover prendere appunti ma seguire l’esposizione e risentire i passaggi che non ha capito più volte;

4.      Non aver bisogno di alzare la mano più volte per dire che non ha capito rallentando gli altri, facendoci una pessima figura con i compagni, non chiedendo ed accumulando lacune;

5.      Il tempo in classe può essere utilizzato più utilmente per far diventare le conoscenze acquisite dalle esposizioni registrate o simulate in competenze ottenute con esercizi assistiti in modo individualizzato da insegnanti o tutor sia in presenza fisica che da remoto e da lavori di gruppo che utilizzano le competenze acquisite o in via di perfezionamento assumendo un ruolo adeguato alle proprie capacità e partecipando a realizzazioni anche superiori alle proprie capacità;

6.      La possibilità di raggiungere lo studente in qualunque luogo ed in qualunque orario da parte di uno o più insegnanti o tutor della squadra permette degli interventi di recupero non vincolati da problemi logistici e gli scambi possono essere sincroni o asincroni adattati ai tempi di risposta dello studente;

7.      La possibilità di auto-preparazione con programmi interattivi e simulativi e l’autovalutazione con programmi di valutazione automatica integrata con la valutazione dell’insegnante preparatore o del tutor porta ad un livello di consapevolezza delle proprie possibilità ed una accettazione consapevole della valutazione dei certificatori;

8.      La formazione continua si presta bene al metodo a classe ribaltata perché permette allo studente lavoratore di apprendere le conoscenze autonomamente nell’orario più congeniale e rivedere l’esposizione quante volte sia necessario o vederne di più modalità d’esposizione per poi richiedere l’attenzione del preparatore nell’esercizio e in una valutazione preparatoria per la certificazione;

9.      Far specializzare degli insegnanti all’orientamento ed all’alternanza scuola lavoro fin dalle scuole medie permette una forte personalizzazione del percorso di studi e motivazionale di ogni singolo studente e una consulenza non occasionale ed accessoria.

 

2.2 lavoro di squadra degli insegnanti e tutor:

 

1.      L’attività a classe ribaltata, pensata con gruppi di insegnanti e tutor a cui assegnare a riferimento dei piccoli gruppi omogenei di studenti, permette una ripartizione dei compiti e una personalizzazione per ogni studente concertata così come la formazione di gruppi di lavoro più ampi di studenti impegnati in attività collettive di progetto;

2.      L’utilizzo del registro elettronico e del curriculum dello studente permette ad ogni insegnante di sapere dove intervenire ed il profilo di apprendimento di ogni studente. Il curriculum si articola in un voto sintetico che è la somma di voti sintetici analitici e la relativa descrizione delle capacità ed esperienze che portano ad esprimere quei voti sintetici dati da insegnanti specializzati alla certificazione delle conoscenze e competenze o validazione di esperienze riportate dagli insegnanti o dallo stesso studente;

3.      L’attività a classe ribaltata predilige dei piccoli gruppi di cooperazione da parte degli studenti mentre vi possono essere grandi gruppi di ascolto o di partecipazione a progetti complessi ed articolati in cui ogni gruppo può collaborate ad una parte.

 

2.3 apprendimento continuo:

 

1.      Far specializzare alcuni insegnanti, per ogni gruppo, all’orientamento ed all’alternanza scuola lavoro fin dalle scuole medie permette una forte personalizzazione ma soprattutto permette una conoscenza, da parte della scuola, delle effettive necessità del mercato del lavoro che dia risposte all’aspirazione ad una vita lavorativa degli studenti giovani ma di una possibilità di continua riqualificazione nella scuola che ha programmi di aggiornamento non astratti ma cogenti alle necessità del mercato lavorativo per essere utili a questo;

2.      L’utilizzo del digitale permette di far fruire le esposizioni nei tempi compatibili con le attività lavorative e vita privata e per le esercitazioni utilizzare programmi interattivi e ottenere un intervento personalizzato dell’insegnante o tutor nella messa in pratica o nelle indicazioni di quale materiale didattico sia più opportuno ed efficace per il proprio piano formativo senza la necessità di incontri fisici se non nelle esperienze laboratoriali finali.

 

2.4 socializzazione e civismo:

 

1.      Viene riconosciuto dai più l’importanza delle relazioni che si creano fra studenti e studenti ed insegnanti;

2.      Queste relazioni possono essere stimolate, coltivate ed orientate a modalità corrette con insegnanti particolarmente preparati che utilizzano momenti ed attività pretesto la cui priorità è proprio quella di far socializzare e aumentare il senso civico degli studenti.

 

2.5 passare dalle conoscenze alle competenze:

 

1.      È una didattica che facilmente si orienta più sul potenziamento delle competenze che delle conoscenze in quanto prevale l’azione di formazione a quella di esposizione o valutazione.

 

Tavolo di lavoro Riformisti - Didattica Integrata - Proposta Antonio Campo 05 maggio 2021

Create Website with flazio.com | Free and Easy Website Builder