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PROGETTO 

ASSOCIAZIONE RIFORMISMO SINERGICO (ARS)

Indice

Organigramma

organigramma

Una Associazione basata sul "Voto Pesato" utilizza alcuni elementi comuni a qualsiasi associazione o partito ma il suo funzionamento è fortemente influenzato dai principi della "rappresentanza" della Demosinergia.

 

Partiamo dalla regola per cui un iscritto all'Associazione dovrà necessariamente anche scegliere una Sezione della stessa a cui iscriversi oppure vi verrà iscritto in automatico e della regola per cui verrà chiamato "Socio Titolare" quando acquisterà la facoltà di esprimere in "Voto Pesato" sia come possibilità di delegare la propria rappresentanza sia di poter essere delegato da altri Soci Titolari a rappresentarli acquisendo il loro "Peso di Voto" nelle sedi decisionali quali nella Sezione stessa, nell'Assemblea o nel Consiglio Direttivo.

 

L'iscrizione ad una Sezione è funzionale al fatto che, essendo un gruppo più piccolo rispetto all'Assemblea di tutti i Soci Titolari dell'Associazione, tutti i partecipanti di una Sezione hanno uno spazio di espressione personale e confronto altrimenti non possibile in una comunità che potrebbe arrivare a molte centinaia, migliaia o decine di migliaia di partecipanti.

 

La scelta della Sezione è generalmente fatta volontariamente dal Socio e può basarsi su una frequentazione e partecipazione legata ad un particolare territorio di residenza o domicilio oppure ad un approccio di sintonia con le attività svolte in una particolare Sezione.

 

Tenuto conto che la partecipazione alla vita dell'Associazione avviene prevalentemente per via telematica (senza escudere incontri ed eventi in presenza ma prevalentemente documentati o accessibili in modalità interattiva e digitale e così resi fruibili da tutti i Soci) l'iscrizione ad una Sezione non dev'essere necessariamente legata alla contiguità territoriale.

 

Il Socio Titolare può anche cambiare la Sezione di iscrizione con apposita procedura per vari motivi.

 

In ogni Sezione vi sono una coppia di responsabili sia della attività e conduzione della Sezione.

 

La coppia di responsabili di una Sezione sono il Caposezione e il Vicesezione ed hanno la conseguente funzione di portare, in ambito del Consiglio Direttivo, il "Peso di Voto" degli iscritti alla Sezione.

 

Inoltre il Caposezione ed il Vicesezione hanno la possibilità di ricevere la delega del Peso di Voto di Soci Titolari di altre Sezioni in quanto ogni socio Titolare può delegare a qualsiasi componente del Consiglio Direttivo una delega del proprio "Peso di Voto" che, come si vedrà, può prescindere dalla Sezione di riferimento a cui è iscritto il Socio Titolare stesso e che realizza un obbiettivo dell'Associazione di offrire alla possibilità di delega di ogni socio Titolare la più ampia possibilità di scelta.

 

La nomina dei responsabili della Sezione quali il Caposezione ed il Vicesezione può avvenire sia per votazione del Caposezione ed estrazione del Vicesezione in base a candidature locali sia per estrazione sulla base di una rosa di candidati indicati dal Consiglio Direttivo in alcuni casi.

 

Il Caposezione e il Vicesezione sono di norma eletti tra più candidature sostenute ma sono rinnovati automaticamente se alla fine dell'anno solare non vi sono altre candidature (sufficientemente sostenute) tra cui eleggere con votazione degli iscritti alla Sezione o in alcuni casi può anche avvenire la scelta per estrazione del Caposezione e del Vicesezioneda tra una rosa di candidati indicata dal Consiglio Direttivo.

 

Il Caposezione e il Vicesezione sono di genere diverso per assicurare una formazione degli organi di rappesentanza in equilibrio con i generi in ottemperanza ad una delle finalità dell'Associazione che promuove un riequilibrio sociale nella parità di rappresentanza di genere nei livelli di responsabilità e potere negli ambiti amministrativi e politici.

 

Vi è un diverso livello di responsabilità, autorità e funzioni tra il Caposezione e il Vicesezione relativamente alle attività della Sezione stessa e questi hanno un peso di voto (in Ambito del Comitato Direttivo) determinato in vari modi e modificabile durante tutto l'anno con i criteri della Demosinergia.

 

I vari modi con cui si assegna il "Peso di Voto" ai rappresentanti in sede di Consiglio Direttivo (ovvero i Capiseazione e Vicesezione ed altri componenti il Consiglio successivamente indicati) è funzionale ad assicurare l'importantissimo obbiettivo dell'Associazione di rendere il consenso di tutti i Soci Titolari determinante nella rappresentanza sia per quel che riguarda l'elezione sia per quel che riguarda il peso diversificato dei rappresentanti ma perfettamente proporzionale al consenso effettivo ricevuto che al suo variare nel tempo. Inoltre le modalità di delega sono pensate affinchè non vi siano troppi passaggi intermedi in modo da non rendere "distanti" i vertici rappresentativi con lunghe catene di deleghe intermedie.

 

Il peso di voto di ogni componente il Consiglio Direttivo è ottenibile in vari modi che permettono di tener conto di più fattori significativi nella delega rappresentativa del "Voto Pesato".

 

Premesso che ogni Socio Titolare può:

 

  • a. non esprimere alcun voto e quindi il suo Peso di Voto diventa un "Voto di Sezione";
  • b. esprimere un Voto di Preferenza verso uno dei due responsabili delle proria Sezione e quindi il suo Peso di Voto diventa un "Voto di Preferenza";
  • c. esprimere un Voto di Preferenza verso uno dei componenti del Consiglio Direttivo e quindi il suo Peso di Voto diventa un "Voto di Preferenza".

 

Avremo queste casistiche:

 

1. Ogni Caposezione e Vicesezione di una Sezione rappresenteranno individualmente tanti "Voti Sezione" quanto la metà dei componenti degli iscritti alla propria sezione se gli stessi iscritti non hanno specificato diversamente nell'anno solare in corso.

Quindi, per esemplificare: se in una Sezione sono 10 iscritti compresi il Capo ed il Vice Sezione questi avranno 5 "Voti di Sezione" a testa (ovvero 1 Voto Sezione personale più 8 diviso 2 voti degli iscritti alla Sezione);

 

2. Se il Soci Titolari iscritti nella Sezione assegnano il proprio Peso di Voto ad uno dei due rappresentanti della propria sezione i "Voti di Sezione" da ripartire saranno il totale del Peso di Voto degli iscritti alla sezione meno i "Voti di Preferenza" espressi da ogni Socio Titolare ai propri Rappresentanti di Sezione.

Quindi, per esemplificare: se in una Sezione sono 10 iscritti compresi il Capo ed il Vice Sezione e 2 Soci Titolari della Sezione danno il loro "Peso di Voto" al Caposezione si avrà che il Caposezione rappresenterà nel Consiglio Direttivo 2 "Voti di Preferenza" provenienti dalla propria Sezione più il proprio peso di voto personale più la metà dei "Voti di Sezione" dei restanti 6 Soci Titolari che non hanno espresso alcuna preferenza per un totale di un Peso di Voto di 6 mentre il Vicesezione rappresenterà un Peso di Voto di 4 derivato dalla metà dei Voti di Sezione rimasti ovvero 6 diviso 2 più il proprio Peso di Voto personale.

 

ma essendo anche possibile che il Socio Titolare della Sezione dia il proprio "Voto di Preferenza" ad un altro componente del Consiglio Direttivo allora possono essere sottratti altri voti da dividersi tra Caposezione e Vicesezione come Voti di Sezione.

 

3. I Soci Titolari possono dare il proprio Peso di Voto anche ad una "Corrente" che definisce un gruppo di Soci Titolari non coincidente con alcuna Sezione che gestirà l'assegnazione del Pesi di Voto ricevuti durante l'anno solare ai componenti del Consiglio Direttivo potendo variare il "Voto di Corrente" ad intervalli di 30 gioni con una procedura descritta nella Demosinergia.

 

Tale possibilità di assegnare il proprio Peso di Voto ad un gruppo assicura un obbiettivo della Demosinergia che permette di affidare il proprio consenso ad un gruppo identitario piuttosto che ad una persona di fiducia.

 

Per esemplificare si avrà un Consiglio Direttivo in cui i rappresentanti avranno un Peso di Voto diversificato derivato dalla somma dei Pesi di Voto attribuiti con varie modalità:

 

  • a. il Peso di Voto del "Voto Personale";
  • b. il Peso di Voto del "Voto di Sezione" equivalente alla metà dei voti non assegnati relativi agli iscritti alla Sezione di riferimento del Caposezione o Vicesezione;
  • c. il Peso di Voto dei "Voti di Preferenza" dati dai Soci Titolari della propria sezione o di altre sezioni;
  • d. il Peso di Voto dei "Voti di Corrente" assegnati o variati dai componenti iscritti ad una Corrente.


Sia il Consiglio Direttivo (che possiamo paragonarlo ad un parlamento rappresentativo di tutti i Soci titolari) sia l'Associazione ha bisogno di un Presidente che ha funzioni di amministrazione e di direzione politica come un Governo e che utilizza una Segreteria per svolgere tale azione sotto la supervisione ed il consenso del Consiglio Direttivo.

 

Tutti i Soci Titolari che partecipano all'Assemblea provengono dalle Sezioni ovvero partecipano stabilmente in assemblee permanenti composte però da un numero di iscritti alla Sezione che possono agevolmente relazionarsi tra loro perchè il numero viene mantenuto contenuto mentre nell'Assemblea sono presenti o rappresentati dai presenti tutti gli iscritti all'Associazione.

L'Assemblea ha una coppia di responsabili della attività di tutta la comunità eletti o riconfermati in una sessione annuale della stessa Assemblea o estratti a sorte da una rosa di candidati indicati dal Consiglio Direttivo, che faranno parte del Consiglio Direttivo con la funzione di amministrazione delle attività dell'Associazione e del Consiglio Direttivo stesso.

 

Se non vi è la riconferma per assenza di altri candidati il Presidente viene eletto tra i candidati dai partecipanti "Soci Titolari" nell'Assemblea che esprimono, anche i voti ricevuti in delega dagli assenti, la delega con ballottaggio finale tra i due candidati Presidenti e con estrazione finale di un Vicepresidente di genere diverso estratto tra i candidati non vincenti secondo il criterio tra il più votato oppure viene estratto a sorte tra una rosa di candidati indicata dal Consiglio Direttivo.

 

​I responsabili eletti o riconfermati dall'Assemblea sono il Presidente ed il Vicepresidente e sono di di genere diverso per assicurare una formazione degli organi di rappresentanza in equilibrio con i generi.

 

Vi è un diverso livello di responsabilità, autorità e funzioni tra il Presidente e il Vicepresidente e questi hanno un peso di voto (in Ambito del Comitato Direttivo) determinato in vari modi, modificabile durante tutto l'anno secondo i criteri della Demosinergia.

 

QUINDI ogni componente con "Peso di Voto" del Consiglio Direttivo ha un peso di voto in funzione della somma dei "Voti di Sezione" (che possono diminuire all'aumentare delle assegnazioni di Peso di Voto dei Soci Titolari o come Voti di Preferanza o come Voti di Corrente) più i "Voti di Preferenza Nominale" (che possono aumentare ad ogni assegnazione del Peso di Voto assegnati al Consigliere dai Soci Titolari) più i "Voti di Corrente" (che possono aumentare o diminuire in base al variare del consenso al Consigliere del Gruppo Correntizio a cui sono affidati) che complessivamente costituiscono il "Peso di Voto del Consigliere" e lo stesso può variare durante l'anno solare e si azzera e si ricostituisce ogni inizio annno solare.

 

Fanno parte del Consiglio Direttivo con Peso di Voto il Presidente e Vicepresidente, i Capisezione e Vicesezione eletti o estratti più una quota di Consiglieri Estratti a rotazione con la durata di 6 mesi alla cui decadenza i voti assegnati tornano nella facoltà di assegnazione dei Soci Titolari o delle Correnti.

 

 

L'Assemblea è composta da tutti gli iscritti all'Associazione ovvero i "Soci Titolari" che hanno diritto di voto, di delegare e di rappresentare in delega il "Peso di Voto" di altri Soci Titolari.