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PROGETTO 

TURISMO DI QUALITA'

2021 03 20 POLIeTICA 279 (Progetto MOSAICO per un turismo 4.0) di Antonio Campo


In primo luogo, relativamente al turismo, due concetti:


1.    non occorrono nuove leggi ma un testo unico;


2.    Non si deve ingessare il settore con leggi stringenti ma lo si deve lasciare con ampi gradi di libertà per adattare la propria organizzazione e risposta operativa ad un mercato in continua evoluzione però con leggi che regolino ed impediscano comportamenti scorretti con i turisti e con gli altri soggetti del settore.


In secondo luogo, relativamente ai soggetti coinvolti, vi è il dicastero ministeriale responsabile che deve farsi promotore di protocolli con le associazioni professionali del settore e con le Regioni per costituire la parte fisica infrastrutturale a livello nazionale e la parte operativa e d’implementazione per i territori.


1.    Nello specifico il Ministero preposto:


a.    riconosce i soggetti interlocutori in base a dei criteri oggettivi e requisiti misurabili stabiliti a livello nazionale;


b.    provvede agli accordi interregionali con i soggetti turistici e di attrazione turistica di valore accreditati secondo criteri oggettivi e requisiti misurabili stabiliti a livello nazionale;


c.    finanzia la creazione di un portale italiano (già esistente) e la sua operatività di base per un periodo di 5 anni, dandolo in gestione ad un’associazione cooperativa dei soggetti di promozione ed intermediazione turistica accreditati dalle singole Regioni o dallo stesso Ministero e prevedendo la capacità dello stesso di autofinanziarsi con sponsorizzazioni, pubblicità e servizi aggiuntivi.


Nello specifico le associazioni professionali accreditate del settore:


1.    definiscono i criteri di qualificazione degli operatori sia in una fase intermedia che a regime;


2.    individuano le attrazioni turistiche che:


a.    possono essere immesse nel circuito qualificato e definisce un sistema assicurativo per le attività svolte;


b.    la possibilità degli operatori di poter avere in affidamento temporaneo la visitabilità ed utilizzabilità delle attrazioni a cui sono appositamente qualificati;


c.    avere la possibilità di esclusiva o di accesso prioritario su appuntamento alle attrazioni turistiche di qualità accreditate e convenzionate (BlueBadge);


d.    poter affidare a d agenzie la riqualificazione delle potenziali attrazioni turistiche sia come siti sia come itinerari come servizi di trasporto, ristorazione, alloggio, intrattenimento e spettacolo, commerciale, educativa, esperenziale, assistenza sanitaria, assistenza disabilità, assistenza minori;


e.    poter gestire, in consorzio, il portale nazionale messo a disposizione dal ministero e di potenziarne le funzionalità di base con finanziamenti autonomi.


Nello specifico le Regioni:


1.    accreditano sul portale le associazioni turistiche locali, gli operatori locali, le strutture attrattive, o trasportatori, le strutture ricettive alloggiative e di ristorazione;


2.    attivano progetti di riqualificazione turistica con le società specializzate agevolandole per la normativa e per le autorizzazioni con un percorso privilegiato ed appositamente normato;


3.    possono ulteriormente finanziare le attività di promozione turistica maggiormente performanti a livello locale con criteri di valutazione definiti dal Ministero preposto.

 

Il protocollo potrebbe individuare altri soggetti quali:


1.    l’agenzia delle entrate ed i controlli fiscali per il contrasto all’abusivismo, alle pratiche irregolari e concorrenza sleale;


2.    le belle arti per la cooperazione nella progettazione per l’usabilità delle attrazioni turistiche non solo come soggetto di controllo ma anche di consulenza;


3.    gli uffici di urbanistica dei Comuni per gli arredi urbani, illuminazione, viabilità e i servizi pubblici.


La proposta dovrebbe essere di For Value Italia Viva e trovare un referente politico che si raccordi con il gruppo progettuale promotore.


Antonio Campo
 

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